Convivia è nata per proteggere la fragile bellezza del nostro centro storico e farne motore di sviluppo. Il tema della protezione del territorio è un tema a noi caro e in questo senso abbiamo organizzato una riunione con esperti nel settore per parlare di tutte le azioni relative al rischio sismico: migliorare la resistenza sismica degli edifici beneficiando dei nuovi sgravi fiscali del sisma bonus, assicurare gli immobili, reagire alle emergenze.

Qui di seguito potete trovare una semplice sintesi in stile FAQ di quanto emerso.

 

Come posso proteggermi dai terremoti

Posto che non è possibile prevedere questo tipo di evento esistono due possibili modi: prevenire

tramite intervento edilizio oppure assicurare l'immobile.

Quali tipi di classificazioni esistono per il rischio sismico

In Italia i territori vengono classificati su una scala che va da 1 a 4, dove 1 sono le zone a più alto

rischio sismico. La legge definisce il valore massimo di accelerazione del suolo causato da un

terremoto per ogni zona. Nel caso di Bolano che è in zona 2 l'accelerazione che gli edifici devono

sopportare è di 0.25.

 

Ma siamo sicuro che il governo mi ridia davvero i soldi

E' più conveniente investire soldi prima per prevenire piuttosto che andare a lavorare nelle

emergenze.

Lo sforzo del governo è impegnativo e concreto, il rimborso è molto alto e a breve tempo: massimo 5 anni. Per durata ed entità di rimborso è un occasione eccezionale.

 

Perchè dovrei assicurami e quanto è onerosa la polizza

Difficilmente in passato il governo è riuscito a restituire il 100% del danno subito dal terremoto.

La polizza non è molto costosa, si parla di una decina di euro mensile.

 

Quali sono le caratteristiche importanti di questo tipo di polizza

Bisogna considerare come prima cosa il periodo di scoperto della polizza, cioè quel periodo che passa tra la richiesta e la relativa attivazione della stessa che è di 20 giorni.

Un altro fattore è dato dal fatto che uno sciame sismico di durata di 72 ore è considerato come un unico evento, questo per agevolare il cliente con le franchigie.

Inoltre bisogna stare molto attenti alle garanzie, soprattutto prestare attenzione a quelli che vengono chiamati danni lievi. Tra le garanzie offerte ci sono spese di demolizione e sgombero, spese di un eventuale trasloco e spese di pernottamento in albergo per un massimo di 3 mesi.

 

Come faccio a stabilire se la mia casa può essere considerata sicura

Dal punto di vista ingegneristico il valore che più approssima il grado di sicurezza di una casa viene chiamato indice di rischio.

La capacità mi dice fino a che punto può resistere il fabbricato prima che possa essere causato un danno. L'indice di rischio è il rapporto tra quanto la legge indica come massima forza del terremoto e la capacità effettiva del fabbricato.

Riuscire a portare il proprio edificio con indice di rischio pari a 100 è estremamente difficile e costoso, per esperienza personale posso dire che un indice di 60 offre una buona sicurezza

 

Come si calcola la capacità dell'edificio

E' necessaria l'analisi di un ingegnere. Non è possibile stimare, nemmeno in linea di massima,senza uno studio approfondito

 

Posso sempre accedere allo sgravio

E' possibile accede allo sgravio solo se l'edificio passa da una classe di merito ad un altra. E' per questo che è fondamentale eseguire un analisi preliminare con professionisti seri.

In generale ogni intervento che riceva lo sgravio deve essere autorizzato dal direttore dei lavori e dal collaudatore statico.

Dal punto di vista temporale la spesa deve essere effettuata non oltre il 2021.

 

Quanto mi costa eseguire l'analisi e come viene eseguita

L'analisi preliminare dell'edificio, come tutte le spese legate alla resa in sicurezza dello stabile sono soggette al rimborso da parte dello stato.

Al termine dell'analisi il progettista vi deve dire la classe di rischio attuale dell'edificio e quella che si raggiunge al termine dell'intervento.

Esistono due tipi di metodologie per calcolare la classe di rischio, uno è quello convenzionale, l'altro è quello semplificato. Per le case in muratura quest'ultimo è il più indicato.

 

Se decido di non eseguire i lavori a seguito di un analisi posso riceverne comunque lo sgravio

No. Una delle condizioni per ottenere lo sgravio è far passare l'edificio da una classe di rischio ad un altra.

 

Qual è la percentuale di sgravio

Per le singole abitazioni la riduzione è del 70% sulla spesa effettuata in caso di salto di una classe, 75% se il salto è di 2 classi. Per i condomini abbiamo rispettivamente 75% e 85%.

Il massimo valore dell'opera per cui si riceve lo sgravio è di 96000€ ad intervento. Il rimborso avviene tramite il recupero di tassazione al momento della presentazione del cud in 5 quote annuali.

La procedura è quella classica, bisogna fare la fattura, il bonifico speciale e la conservazione della documentazione.

 

Se io volessi fare un ampliamento della casa o altre opere non direttamente collegate alla sicurezza vera e propria mi verrebbe rimborsato

Se rientra nel piano di messa in sicurezza della casa si! Addirittura è previsto anche il rimborso per l'acquisto di mobili.

 

Io abito all'interno del paese e la mia casa è collegata alle altre. Se la casa del mio vicino non è antisismica e lui non vuole eseguire i lavori perchè dovrei farlo io.

Non esiste nessun modo per obbligare le altre persone ad eseguire questo tipo di lavoro sulla propria proprietà. Il tecnico a cui vi rivolgerete per eseguire l'analisi vi saprà dire il tipo di intervento che può essere fatto in base alla situazione specifica.

Parlando di case in muraturaesistono vari modi per apportare un miglioramento, come per esempio la sostituzione dei tetti usando il legno. Un altro tipo di intervento è iniettare malta cementizia all'interno della parete ma è più costosa.

 

Qualche anno fa ho iniziato i lavori di casa mia usufruendo del bonus energetico. Posso usufruire anche del sisma bonus

Non posso cumulare i due bonus per lo stesso lavoro. Su due interventi diversi invece non ci sono problemi.

 

Se non avessi la possibilità economica di anticipare soldi come posso fare. Esistono fondi?

Non esistono fondi, i soldi vanno necessariamente anticipati prima di essere rimborsati.

E' possibile però cedere il corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato l'intervento.

Questo significa che in caso di sgravio del 70% io posso anticipare solo il 30% della spesa ed il restante se lo accolla la ditta che esegue il lavoro.