Le rogazioni


Nell’equinozio di primavera si festeggiano “le ROGAZIONI”: una lunga processione orante, accompagnata dalla confraternita, porta l’acqua benedetta per le campagne e alle porte del paese per preservale dalle tempeste. Nello stesso tempo si prega anche per la preservazione delle terre dalla siccità.

Cerimonia dai contorni religiosi arcaici, condivide con la festività di Sant’Antonio del Porchettu, il legame con la terra.

In quest’occasione sono gli animali a recarsi nell’antica chiesa del convento per averne una benedizione.

In passato non era raro vedere mucche e maiali calpestare il suolo sacro della Chiesa di Sant’Antonio, alle porte del Paese; ora l’afflusso è ridotto a più piccole capre e pecore, oltre ad ogni genere di animale domestico.