Il Maggio

Con lo scoppio della rivoluzione francese, la Liguria passò gradatamente sotto l'influsso di quel governo rivoluzionario e ancor più da quando fu istituita a Genova la Repubblica Democratica Ligure in luogo dell'antica Repubblica Aristocratica.

Allora, mentre il palazzo Giustiniani di Ceparana fu occupato nel 1799 e reso sede del quartiere generale delle truppe francesi, sulla Piazza di Bolano venne innalzato l'Albero della Libertà, attorno al quale s'inneggiò ai nuovi ideali di Fratellanza e Uguaglianza.

Da questo avvenimento, proseguito poi nella dominazione napoleonica e confermato dall'avvento del Socialismo in Italia (1892), si usò celebrare ogni anno il Primo Maggio impiantando un grosso albero davanti alla casa  di qualche personaggio benemerito del paese, il quale ricambiava l'atto di omaggio offrendo un pranzo.

Ancor oggi, gruppi di giovani lavorano tutta la notte per tagliare e trascinare dai boschi al  paese la grossa pianta.

Tra i rami del "MAGGIO" si colloca una bandiera e un cartello di augurio  all'indirizzo del padrone di casa e alla classe lavorativa in genere.

Inoltre, in un tempo ormai lontano, percorrendo le vie del paese gli stessi giovani cantavano il Maggio